Dal natale del 2007, il rifugio è aperto anche durante la stagione invernale. Dal 26 dicembre all’epifania tutti i giorni, con la possibilità di fermarsi a dormire.
Per il resto dell’inverno (solitamente fino a fine marzo, condizioni meteo permettendo) solo nei fine settimana, sabato e domenica.
Per informazioni aggiornate sulle aperture e prenotazioni contattateci alla mail rifugiocarpi@libero.it.
Nel periodo di apertura invernale è possibile raggiungere il rifugio a piedi, con le ciaspe o con gli sci d’alpinismo.
Il sentiero che parte dal lago di Misurina sale sotto la seggiovia Col De Varda (non essendo possibile attraversare le piste da sci) per poi ricollegarsi con la strada che si percorre anche d’estate, cioè il sentiero nr. 120.
Per chi volesse fare un giro più lungo, è possibile, come d’estate, partire dall’ex albergo Cristallo a Federavecchia e raggiungere il nostro rifugio su sentiero battuto in circa 3 ore. Con
una piccola deviazione si può passare per una sosta anche a Malga Maraia.
Per permettere le aperture invernali, si è dovuto procedere con alcuni interventi per adeguare la struttura alle diverse condizioni metereologiche che la stagione invernale presenta.
Dall’impianto di riscaldamento alla coibentazione, all’approvvigionamento dell’acqua, tutto è stato predisposto per affrontare l’inverno a 2.100 m., che a volte può essere anche mite e soleggiato, spesso è freddo e molto ventoso.
Per salire con gli approvvigionamenti, oltre che per battere il sentiero che porta al rifugio, abbiamo un piccolo gatto delle nevi ed una motoslitta.
Durante le aperture invernali è possibile anche pernottare (la prenotazione è obbligatoria).
Le camere non sono riscaldate, ma un termoconvettore nel corridoio permette di intiepidire le cinque stanze.
Sui letti trovate poi dei caldi piumoni, per cui dormire in rifugio, anche nella stagione invernale, è comunque confortevole.