La Vita in Rifugio

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Il rifugio porta il nome “città di Carpi” perché è stato costruito per volontà della sezione del Club Alpino di Carpi, una piccola città in provincia di Modena.

La costruzione ebbe inizio nel 1969 e fu completata nell’estate del 1970, con l’inaugurazione a settembre dello stesso anno.  

Dal 1992 il rifugio è gestito dalla famiglia Molin, Rodolfo con la moglie Sabrina e i loro quattro figli: Carolina, Luca, Alziro e Gabriele.

Negli anni numerosi collaboratori si sono avvicendati dando ognuno il proprio contributo alla gestione del rifugio, rendendolo un luogo caloroso e accogliente per chi arriva da una lunga camminata sui Cadini o da una più breve passeggiata salendo dal lago di Misurina.

Approvvigionamento

Ci serviamo di un fuoristrada e di un piccolo trattore per portare in rifugio tutto il necessario.

Energia

Dal 1994 il rifugio è dotato di impianto a pannelli fotovoltaici, che ci fornisce circa 6KW, oltre ad un generatore alimentato a gasolio, per il resto del fabbisogno energetico.

Acqua

La sorgente da cui prendiamo l’acqua per il fabbisogno del rifugio, si trova a circa 400 mt di distanza con 110 mt di dislivello viene raccolta in 2 grandi vasche e da li pompata in rifugio.

Uno sterilizzatore uv garantisce la potabilità dell’acqua.

Dallo scorso autunno il nostro rifugio è stato dotato di vasca da 10000 lt per il recupero dell’acqua piovana.

Rifiuti

Lo smaltimento dei rifiuti, una volta fatta la raccolta differenziata, avviene attraverso il loro trasporto a valle con il trattore o con il fuoristrada.

Per questo motivo, raccomandiamo ai nostri ospiti di riportare a valle nello zaino i propri rifiuti.